Un visto turistico non è solo un adesivo che rende più interessante il passaporto. Quando richiesto, un visto rappresenta l’autorizzazione ufficiale per entrare in un Paese, o per attraversarlo. Senza il visto o i dovuti permessi, in molti casi si può essere rispediti al Paese di origine. Intenazionalmente, si usa il termine visa.
Ogni singolo Stato ha facoltà di stabilire quali siano le condizioni per rilasciare un visto di ingresso e quali tipi di visto si possono richiedere. I più comuni, sono il visto per lavoro subordinato o visto per affari, il visto turistico o il visto per motivi familiari. Ma ci possono essere svariati motivi per rihiedere un visto, ad esempio anche visti per motivi religiosi, visti per studio o ricerca, visti per cure mediche, visti per gara sportiva o semplicemente per transito. Per ognuno, il singolo Paese stabilisce le condizioni e la durata massima del periodo di soggiorno.
Il modo più economico per ottenere un visto è trattare direttamente con l’Ambasciata o il Consolato del Paese in cui si è diretti, ma questa può rivelarsi una procedura lunga e complicata, quindi può essere conveniente avvalersi dell’assistenza dell’agenzia viaggi / tour operator o, quando possibile, utilizzare i servizi on-line per ottenere un visto.
Oltre ad accertarsi sugli eventuali visti turistici necessari, raccomandiamo di verificare se è consigliato effettuare anche delle vaccinazioni o seguire delle profilassi particolari prima di recarsi in un determinato Paese, nonchè verificare qual è l’assistenza sanitaria a cui si ha diritto.
Foto: Karl Baron
