Assicurazione sanitaria:
Quando si parte per un viaggio, soprattutto se si è diretti verso una nuova meta, è sempre buona norma premunirsi riguardo ai possibili inconvenienti che possono capitare, quali lo smarrimento dei bagagli, un improvviso problema di salute, o l’impossibilità stessa di partire per sopravvenute cause indipendenti dalla nostra volontà.
La prima cosa da salvaguardare è ovviamente la salute, e a questo proposito ci sono delle linee guida indicate dal Ministero degli Affari Esteri per l’assicurazione sanitaria nei viaggi all’Estero. Una prima distinzioneva fatta a seconda che si viaggi o meno in Paesi dell’Unione Europea:
- Per viaggi in Paesi dell’UE:
Munirsi della Tessera Europea Assicurazione Malattia (TEAM) - Per viaggi in Paesi extra UE:Munirsi di un’adeguata assicurazione sanitaria con un massimale sufficiente a coprire non solo le cure nelle strutture sanitarie del Paese in cui si è diretti, ma anche quelle necessarie al trasferimento in altro Paese o al rimpatrio. Infatti occorre tenere presente che i servizi sanitari offerti in molti Paesi sono diversi dagli standard europei.
Assicurazioni supplementari:
Nel caso di viaggi organizzati, deve essere presente quanto meno un’assicurazione minimale che copre le spese sanitarie e lo smarrimento dei bagagli, eventualmente con una franchigia, le cosiddette assicurazioni medico-bagaglio. Si consiglia di verificare il contenuto di queste assicurazioni e consultarsi in proposito con le agenzie viaggi o direttamente con il tour operator, ed eventualmente richiedere una diversa polizza o stipulare delle polizze assicurative individuali. È anche possibile integrare l’assicurazione proposta, richiedendo ad esempio una copertura ulteriore per l’annullamneto della vacanza, che solitamente non è compreso.